Come utilizzare lo Ux writing nelle chatbot

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Come utilizzare lo Ux writing nelle chatbot

Sono giorni di novità e fermento nel settore digitale: con l’annuncio di Google Bert si aprono interrogativi su come utilizzare lo UX writing nelle chatbot.

Tutto il mondo si sta muovendo sempre di più nella direzione si sfruttare il lato umano della conversazione. Proprio in questi giorni è stata annunciata la rivoluzione delle ricerche su Google con l’arrivo di Bert e, quindi, l’utilizzo dell’Ux writing anche per servizi come chatbot è un’altro passo da affrontare il prima possibile.

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Oggi, infatti, si cerca sempre di più di ricreare un dialogo di qualità con l’utente in modo che ogni suo acquisto, ogni sua ricerca, sia un’esperienza piacevole. Anche in acquisto online o una conversazione con un bot.

Ma come rendere i tuoi messaggi più umani sulle chatbot? Vediamo subito come puoi rendere le esperienze d’acquisto dei tuoi clienti (e potenziali clienti) fantastiche.

Un sistema che non solo ti permetterà di incrementare le vendite ma anche di ottenere nuovi indirizzi da coltivare per vendite future.

Partiamo dalle basi. Cos’è lo Ux writing?

Lo Ux writing è un metodo di scrittura specifica per il web. Sia che siano siti che app o altri servizi online, richiede competenze specifiche allo scopo di aiutare gli utenti a completare determinate operazioni. Sapendo le loro intenzioni, lo Ux writer compone microtesti che possano aiutare l’utente nelle sue operazioni. Ad esempio, scrive i testi per i bottoni delle call to action in siti o e-commerce, oppure i messaggi di conferma dopo un’operazione (come l’iscrizione alla newsletter o le conversazioni con gli chatbot). O, ancora, scrive le faq e i moduli di contatto.

Lo fa conoscendo la psicologia delle persone, i loro comportamenti e per questo è in grado di costruire frasi brevi che creino un’esperienza. Sì perché l’importante per l’ux writer non è solo scrivere bene e chiaro ma anche saperlo fare nel modo giusto per rendere l’esperienza piacevole.

Quindi via libera a parole semplici, chiare, da capire nell’immediato privilegiando una scrittura umana e ricalcando lo stile dell’azienda. Ma al bando frasi che ti fanno pensare di parlare con un robot.

Chatbot: come può esserti utile l’utilizzo dell’Ux writing

Abbiamo già specificato che oggi il mondo si sta muovendo verso un tipo di scrittura colloquiale, fatta per persone e non robot. La scelta migliore per la tua azienda oggi, dunque, è investire in questa direzione.

Vuoi capire cosa potrebbe fare per te la Ux writing se integrata ad un servizio come la chatbot? Beh, potrebbe fare molto. Ma serve uno studio di marketing approfondito da affrontare prima di fare qualsiasi cambiamento.

Innanzitutto devi saperti rivolgere ai tuoi clienti o potenziali tali. In questo senso, se un utente si mette in contatto con un tuo bot fai in modo che riceva subito un messaggio di benvenuto. L’importante è che utilizzi un tono di voce perfetto, che ricalchi la tua azienda, senza esagerare nei contenuti e non risultare eccessivo nelle tue frasi.

Poi prosegui nella conversazione in modo che sia naturale, in modo che risulti una chiacchierata tra persone e non tra un umano e un robot. Quindi non chiedere solo il nome o l’età ma anche il paese di provenienza e qualche altra informazione che chiederesti se fossi tu a chattare con un’altra persona. Ricorda che è meglio utilizzare poi sempre il nome del tuo utente durante la conversazione in modo da rendere tutto più personale.

Chattare con un bot però può risultare difficile. Nel senso che questo, non essendo umano, può trovare degli ostacoli nella conversazione con l’utente. Parole o richieste non capite; vendite non terminate. Per questo, in fase di progettazione di tutta l’architettura delle informazioni, dovrai prevedere percorsi alternativi, ipotizzare tutte le risposte e le domande possibili, in modo che il bot possa rispondere sempre adeguatamente nella sua conversazione, senza intoppi.

In ogni caso evita che il bot utilizzi frasi del tipo ‘non ho capito‘ ripetute più volte, che farebbe calare il gelo in ogni conversazione umana. Magari trova una formula più adeguata, che rispecchi il tono della tua azienda, perfetta per far ripartire la conversazione. Una cosa del tipo ‘Fantastico! Apprezzo quello che stai dicendo ma vorrei capire meglio. Puoi rispiegarmi?

E magari trova un modo per passare la palla ad un operatore in carne e ossa, se necessario, senza che il tuo utente aspetti troppo e quindi si innervosisca uscendo dalla chat senza completare un ordine o risolvere un suo problema.

E alla fine della conversazione o alla conclusione di un acquisto o una prenotazione di un viaggio tramite chatbot utilizza una frase ad effetto al posto del ‘il tuo acquisto è stato concluso‘.

Con l‘aiuto di ottimi professionisti vedrai che potrai rendere questa esperienza unica e il tuo marchio riconoscibile e ottimizzare le vendite!

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