Cos’è il Real time marketing e come usarlo per fare engagement

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Cos’è il Real time marketing e come usarlo per fare engagement

Sono molte le aziende che utilizzano il real time marketing nella loro strategia di comunicazione.

Ma che cos’è questa area del marketing e come può aiutare la tua azienda?

In questo articolo vi daremo la definizione di real time marketing, alcuni esempi di come attuare questa strategia e vi spiegheremo in che modo può aiutare il vostro brand!

Real time marketing cos’è

Della risposta di un’azienda, quasi immediata, agli stimoli esterni,come un evento di attualità molto importante o una notizia virale, in modo da creare engagement e farsi conoscere.

L’operazione di real marketing non è affatto scontata: per ottenere un buon risultato infatti bisogna considerare molte variabili ma se vuoi iniziarti a muovere in questa direzione ecco cosa devi fare.

1. Creare un calendario editoriale con gli eventi

E’ vero, abbiamo detto che il real time marketing gioca molto su eventi caldi e d’attualità: ma non si ferma qui.

Un tema da sfruttare, infatti, può essere riconducibile anche a una festa ricorrente, come il Natale o l’8 marzo. Sta a te pensare a una campagna d’effetto che possa diventare virale rispettando il messaggio e il tone of voice che il tuo brand intende trasmettere.

In vista di queste date non usare i soliti messaggi preconfezionati ma ispirati a fatti d’attualità e punta su originalità, autenticità, sintesi e tempestività.

In questo modo cogli un’opportunità unica per far parlare l’azienda, che diventa umana, attenta a ciò che accade intorno.

E, se la campagna è così bella che gli utenti iniziano a condividere i post, allora avrai raggiunto il tuo scopo. Oltre ai like, infatti, devi puntare alle condivisioni e ai commenti, per uscire dalla tua zona di comfort e iniziare a far conoscere il tuo marchio a più persone.

Una sola precisazione: non dimenticarti ma del tuo target di riferimento. Non è detto che alla tua azienda giovi una campagna su un determinato argomento quindi crea campagne sempre ad hoc rispetto al tuo pubblico o potenziale pubblico.

2. Lavorare su notizie virali e flash news

Se una notizia è sulla bocca di tutti tu devi essere preparato e creare velocemente una campagna che cavalchi l’onda. Grafiche e frasi giuste da pubblicare su Facebook, Instagram, Twitter o una sola campagna da pubblicare su un solo social (questo lo saprai tu in base ai dati insight e alla tua strategia).

Preparati bene però perché questa operazione ti permetterà di beneficiarne in termini di engagement.

La banana di Cattelan ne è un esempio.
La notizia della sua ultima opera d’arte presentata all’art Basel di Miami Beach (una banana appiccicata al muro con il nastro adesivo e valutata oltre 120mila dollari) è stata virale. La gente comune ha iniziato a replicare la sua opera, e i meme hanno avuto un vero boom sui social.
E le grandi aziende?
Hanno certamente sfruttato la notizia a modo loro. Ad esempio, la nota azienda di preservativi Durex si è ispirata alla banana di Cattelan riproducendo ‘l’opera d’arte’ allo stesso modo, sostituendo però il nastro adesivo da una fila di preservativi incartati. La frase scelta dall’azienda? ‘La banana va protetta‘.

Altre aziende che agiscono molto sul real time marketing sono Ceres, Ikea, Taffo. Ognuna col proprio tone of voice, riesce a trasmettere il proprio messaggio e far discutere. Fa interagire utenti, fa condividere post e quindi il marchio gira nella rete e ottiene il suo scopo: far parlare di sé e farsi conoscere, nel bene o nel male.

Studia dunque le loro strategie e prendine spunto: non copiare -perchè i tuoi clienti non sono i loro – e adattale alla tua azienda.

3. Non solo notizie e attualità: ma anche post virali degli utenti

L’azione rapida può avvenire anche ispirandosi ai propri clienti o utenti, a livello locale. Per ottenere un giusto coinvolgimento devi prestare attenzione a ciò ti sta accadendo intorno, essere sempre connesso sui social, capire cosa sta succedendo e, se un intervento ti sembra abbastanza buono, pubblicarlo sui social per trarne vantaggio.

Ne un esempio Ceres. Ad esempio, in un vecchio tweet al sindaco Virginia Raggi, ha colto l’occasione per denunciare una situazione di degrado e incuria cittadina in pieno stile Ceres. L’azienda ha fatto presente (a modo suo) l’enorme problema della spazzatura a Roma inviando al sindaco la foto di un utente pubblicata sui social che raffigurava un frigorifero vuoto.

Ci ha solo aggiunto la frase: ‘I frigo in strada fanno comodo. A questo punto riempiamoli‘. La sua campagna è diventata subito virale, condivisa da centinaia di persone, che hanno interagito con il post, con il brand, con la situazione.

Un ottimo esempio di real time marketing, no?

Quindi

Se vuoi cimentarti in una campagna di real time marketing per aumentare engagement tenta di capire come e se la tua azienda può farlo e poi scegli il modo giusto di farlo.

Lasciati ispirare da tutti gli esempi delle grandi aziende in rete (abbiamo citato Taffo, Ceres, Ikea ma di esempi ce ne sono molti altri) e poi inizia con delle prove offline prima di pubblicare i tuoi contenuti online.

Quando sei pronto a cavalcare l’onda del real time marketing pubblica i contenuti online e studia le reazioni dei tuoi utenti. Solo così capirai in che direzione stai andando e come migliorare.

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