Come usare l’inbound marketing per generare contatti

La lead generation è una strategia di marketing che può avvalersi di diversi strumenti di marketing orientati alla raccolta contatti. Proprio per questo è fondamentale capire anche come usare l’inbound marketing per generare contatti.

Avete mai sentito parlare di Inbound marketing? Si tratta di un’insieme di strategie utilizzate per far trovare l’azienda da un gruppo di persone interessate ad un certo tipo di prodotto o servizio e portarle a diventare clienti.

Ora come utilizzare queste strategie per portare all’azienda nuovi contatti?

Come attirare nuovi utenti con l’inbound marketing

Fare leva sul blog

Il blog aziendale può essere un valido strumento per attirare non solo lettori ma anche potenziali clienti. Qui si può dimostrare la propria competenza in un determinato campo e perché funzioni occorre pubblicare contenuti interessanti e informativi, capaci di attirare l’attenzione e in grado di rispondere alle domande degli utenti.

Utilizzare i social

I social sono uno degli strumenti più rapidi per arrivare ad utenti interessati. Non si tratta solo di condividere foto e articoli blog ma di strutturare un vero e proprio piano editoriale per creare una community attiva. Inoltre su Instagram e Facebook, per fare un esempio, è possibile anche creare sponsorizzate che, se settate bene, possono arrivare ad un pubblico che non conosce ancora il vostro brand ma sarà certamente interessato a seguirlo.

Investire (tempo) su Linkedin

Anche Linkedin è un’ottima piattaforma su cui investire tempo per creare nuovi contatti e finalizzare una strategia inbound marketing. Qui gli utenti sono già profilati e interessati a determinati settori per cui creare una comunità attiva e mostrare le proprie competenze può essere una strategia vincente.

Puntare sul form

Il form è uno strumento utilissimo nel campo dell’inbound marketing che permette di raccogliere non solo mail di potenziali clienti ma altre informazioni utili. Per essere vincenti devono essere chiari, snelli, facilmente comprensibili e brevi.

Ricorda i punti chiave dell’inbound marketing

Che si tratta poi di attrarre, convertire, concludere e fidelizzare. La prima cosa da fare è attrarre i potenziali clienti.

Come? Utilizzando i social, un buon articolo sul blog, facendosi conoscere con qualche sponsorizzata.

Una volta raggiunto questo obiettivo è il momento di convertire.

Per farlo serve una call to action, per esempio, o una landing page che riporta ad un form. In questa fase bisogna trovare il modo di farsi dare il contatto da un utente realmente interessato al nostro brand, magari offrendo anche buon sconto in cambio o altri piccoli “premi”.

Siamo alla fase tre, ovvero la conclusione. Cosa vuol dire? Vendere, convertire il potenziale cliente in compratore vero e proprio, inviando mail o sms, per esempio. Se si è venduto il prodotto o il servizio la strategia ha funzionato.

Ma non è finita qua. Perché il cliente adesso va curato e coccolato. Come si fidelizza un cliente? Con nuove proposte in grado di attirare la sua attenzione, fornendo contenuti esclusivi o sconti dedicati. Un processo davvero molto delicato.