Native Lead Generation una nuova tendenza

In tutto il mondo, ogni azienda ha bisogno di nuovi clienti e quindi di lead. Come acquisirli? Ci sono molto modi, ma la Native lead generation è uno strumento avanzato di usability, e quindi monetizzazione, in cui i visitatori del tuo sito web sono guidati senza soluzione di continuità attraverso un circuito chiuso dal content (copy+design del sito) al modulo di richiesta contatto (sponsorizzato), senza lasciare il tuo sito.

Perché fare lead Generation con la Native Advertising

In pratica, i visitatori del tuo sito possono iscriversi immediatamente alle offerte visualizzate, pur rimanendo all’interno dell’ambiente familiare e fidato del sito corrente.

Ecco perché la Native lead generation è un pro-tool ad alta resa. In questo modo inoltre, evitiamo ai nostri lead potenziali clienti lo stress di adeguarsi ad un sito sconosciuto.

Importanza della Trust

Ricordiamoci che gli utenti che navigano sul nostro sito si fidano di noi, e non amano essere reindirizzati in nuovi contesti, anche se questi sono funzionali al nostro percorso di vendita. D’altronde, non ne hanno nemmeno il tempo, e come se non bastasse la nuova pagina esterna potrebbe non essere caricata prima che l’attenzione venga dissipata.

Con la Native lead generation invece, lo sforzo viene ridotto e i tassi di conversione aumentati.

% Di perdita dell’attenzione assai minime

Google è il più grande e potente network pubblicitario a nostra disposizione, con ottimi strumenti per migliorare la pertinenza dell’annuncio in base al target, alla segmentazione e alla profilazione.

Nonostante ciò, i processi di conversione più elementari (cioè le iscrizioni tramite apposito form online) sembravano essere cambiati poco nel corso degli anni.

La native lead generation, ovvero la generazione di lead mediante pubblicità nativa, risolve questo problema rimuovendo il “lack” di attenzione, cioè un abbassamento dell’attenzione stessa, dal processo di conversione.

I visitatori possono così concentrarsi più chiaramente sull’offerta presentata.  Non esiste un esempio di native lead generation migliore di un altro, o del modello perfetto del modulo di contatto aziendale. I visitatori del sito web hanno letto i tuoi contenuti e se hai fatto un buon lavoro, sono pronti a saperne di più.

Pubblicità camaleontica

Una volta che il visitatore fa clic sull’invito all’azione, il modulo di contatto dovrebbe innanzitutto caricarsi rapidamente e dovrebbe reiterare sia il marchio che i benefici chiave che il visitatore riceverà una volta che è stato compilato.

Perché il mercato ha bisogno di più native lead generation?

Sia la pubblicità nativa che la native lead generation affrontano una delle sfide più significative tentate dai moderni marketer: il limite di attenzione.

Mentre i consumatori continuano a essere bombardati da una montagna di informazioni in continua crescita sia online che offline, decidere cosa è rilevante e cosa merita la loro attenzione sta diventando sempre più difficile.

Non sappiamo ancora quanto il subconscio influenzi questo processo di selezione, ma i risultati finali sono solitamente prevedibili: i messaggi irrilevanti e / o non urgenti sono generalmente ignorati. Ciò significa che ad un’attenzione limitata corrispondono bassi tassi di risposta e alti costi di acquisizione degli utenti.

La lead generation nativa supera il limite dell’attenzione dell’utente

Per raggiungere il suo obiettivo all’interno del contesto online, la native lead generation collega tra di loro i contenuti del tuo sito web, e sponsorizza i messaggi in modo più trasparente rispetto ai tradizionali format pubblicitari online (cioè banner di ricerca, banner pubblicitari, ecc.).

La cosa fondamentale è che i messaggi pubblicitari diventano parte integrante del contenuto. La risposta all’offerta (cioè la percentuale di clic) beneficia in modo significativo del fatto che i visitatori non devono pensare ad altro.

La native advertising incorpora il processo di conversione (ossia registrazione dei lead) direttamente nell’esperienza dell’utente. Quindi, la native lead generation sfrutta i vantaggi del native advertising anche in misura maggiore, per aumentare i tassi di conversione (cioè le registrazioni sul modulo di richiesta contatto che l’utente trova sulla tua landing page).

Quali sono i rischi e i vantaggi per gli editori?  

Storicamente, cioè da sempre, le aziende desiderano maggiori volumi di lead di qualità rispetto a quelli che il mercato potrebbe offrire e, come suggeriscono i report di eMarketer, questo si verifica oggi più che mai.

La maggior parte dei canali multimediali non vende sulla base del “costo per lead”, rendendo difficile misurare il mercato “per lead” a livello mondiale. Tuttavia, se sviluppiamo i risultati di eMarketer vediamo che il 54% di tutti i budget per le campagne di marketing online si concentrano sulla generazione di lead.

Questo significa che la Lead Generation è un mercato da 74,5 miliardi di dollari.

Poiché la conversione, ovvero la raccolta dei dati, avviene sul sito degli editori, i dati degli utenti vengono condivisi solo con terze parti selezionate accuratamente dagli editori, e che hanno stipulato accordi con questi ultimi.

Gli approfondimenti sui dati possono (e devono) essere utilizzati dagli editori per far crescere il loro traffico sul sito web migliorando e personalizzando le future offerte di contenuti. Molti portali online di successo sono stati costruiti sull’uso di tecniche di native lead generation, in tutte le verticali, nicchie e spazi del sito immaginabili.

Fondamentale è poi che i curatori di contenuti del tuo sito si assicurino che ci sia una buona corrispondenza tra il contenuto stesso e l’offerta da te lanciata.

Il team che cura la tua campagna strategica di native lead generation deve essere preparato.

Ecco perché rivolgersi a SpinUp.

SpinUp ti aiuta ad incassare vendendo o noleggiando lead, cioè i tuoi prossimi clienti.