Come trovare nuovi clienti potenziali online con le micro conversioni

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Come trovare nuovi clienti potenziali online con le micro conversioni

Come trovare nuovi clienti potenziali online con le micro conversioni

Come esperti di marketing, sappiamo tutti cosa sono le macro conversioni  e quanto sono importanti per trovare nuovi potenziali clienti online e consolidare la propria brand awareness – in poche parole, una macro-conversione rappresenta l’obiettivo principale del tuo sito. 

Ad esempio, una macro conversione di Amazon avviene quando un utente acquista un prodotto. Un altro esempio di macro-conversione è quando qualcuno richiede un appuntamento per una consulenza. Ma spesso, un utente non passa direttamente a una conversione macro.

Non capita molto spesso di imbattersi in un sito di cui non abbiamo mai sentito parlare e cliccare immediatamente su “Acquista ora” su un prodotto. 

È qui che entrano in gioco le micro conversioni.

Micro conversioni: cosa sono

Una micro conversione è qualsiasi passaggio con cui un utente può intraprendere un’azione e mostrare interesse iniziale per il tuo marchio o prodotto.

Una micro conversione porta sempre ad un incremento di traffico.

Come trovare nuovi potenziali clienti  e lead qualificati

Se presti attenzione solo agli utenti che completano una conversione macro, come quelli che si registrano ad una prova gratuita, richiedono una consulenza o acquistano un prodotto, rischi di perdere le potenzialità dei tuoi micro convertitori. 

Ad esempio, supponiamo che ci imbattiamo nel tuo blog attraverso una ricerca su Google. Abbiamo letto il tuo articolo e ci piace così tanto, scegliamo di condividerlo con gli amici su Facebook. Inoltre, ci iscriviamo alla newsletter settimanale via e-mail, in modo da poter ricevere post di blog di contenuto simile in futuro. Non abbiamo acquistato il tuo prodotto, ma ciò non significa che il nostro interesse e la registrazione della nostra attività sul tuo sito sia insignificante per i profitti della tua azienda.

In effetti, le persone che partecipano alle micro conversioni prima di fare il salto verso la conversione completa potrebbero essere i migliori sostenitori del tuo brand lungo il percorso di conversione – attraverso quelle micro conversioni, hanno imparato a fidarsi del tuo marchio e vedono la legittimità della tua attività come un fattore leader nel settore. 

Jennifer Cardello di Nielsen Norman Group suddivide le micro conversioni in due categorie:

  1. le conversioni primarie, che rappresentano il movimento lineare verso l’acquisto. Il monitoraggio di queste conversioni ti aiuterà a definire quali passaggi sono più necessari per apportare miglioramenti alla user experience. 
  2. Le azioni secondarie non sono gli obiettivi primari della strategia di marketing di un sito, ma rappresentano azioni desiderabili che sono indicatori di potenziali macro conversioni future.    

Esempi di micro conversioni

Sia quelle primarie che secondarie includono:  

  • Iscrizione a una newsletter via e-mail.     
  • Visualizzazione di un determinato numero di pagine del tuo sito.     
  • Quando un visitatore del sito commenta uno dei tuoi articoli del blog.  
  • Condivisione di una delle tue pagine tramite i social media.     
  • Tweet sulla tua azienda.    
  •  Download di un ebook.     
  • Creare un account  sulla landing page del tuo sito
  • Guardare un video, scaricare un webinar
  • Soddisfare un certo numero di passaggi nel ciclo di conversione della tua azienda: aggiungere un prodotto a un carrello, iniziare a compilare un modulo, ecc.  

In definitiva, le micro conversioni possono aiutarti a:

  1. capire meglio il comportamento del tuo acquirente
  2. ottimizzare il tuo sito per ottenere tassi di conversione più elevati (click trough rate).

Questi dati possono aiutarti a creare campagne mirate e persino a convertire più velocemente. 

Ad esempio, Wholesale Suite utilizza le conversioni in due passaggi per indirizzare i lead qualificati direttamente alle loro liste di e-mail, cosa che, di per sé, è una micro conversione. Tuttavia, questa micro conversione consente a Wholesale Suite di nutrire (leggi di più sul lead nuturing) e aumentare il numero di lead nelle vendite. Da una sola pagina di destinazione, Wholesale Suite raccoglie ogni giorno 15-20 contatti qualificati.

I marketers Spin-Up tracciano le micro conversioni in modo da ottimizzare le proprie campagne con il supporto anche di strategie di marketing automation. 

Micro conversioni, ottimizzazione e user experience

Potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori, ma il monitoraggio delle micro conversioni può in definitiva aiutarti a ottimizzare il tuo sito per una migliore user experience.

Ad esempio, se noti che un particolare post di blog è un post ad alta conversione, potresti aggiornare il post o includere più CTA in quella pagina. 

In alternativa, se sei sorpreso di trovare una landing page a bassa conversione, potresti provare a spostare il CTA in una posizione più visibile, oppure facendo A / B test sul design e sul copy. (Leggi anche landing page best practice per ottimizzare le conversioni )

Oppure, se trovi che molte persone abbandonano un modulo prima di completarlo – questo indica che potrebbe essere necessario ridisegnare il modulo in modo più semplice. 

Anche se le micro conversioni possono sembrare meno importanti, sono essenziali per accrescere la consapevolezza del marchio, aumentare la fiducia nei potenziali contatti e, in definitiva, convertire in percentuale proporzionalmente molto più elevata.

Se non stai monitorando correttamente le tue micro conversioni, stai perdendo una tonnellata di opportunità per convertire lead di qualità superiore.

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