Come creare una newsletter in pochi step

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come creare una newsletter 7 step

Come creare una newsletter in pochi step

In questo articolo daremo alcune dritte fondamentali per creare una newsletter in pochi step.

Quando crei una newsletter via email, stai lavorando con un sacco di temi e strumenti in una sola volta.  

Devi preoccuparti di rileggere il copy, creare inviti all’azione accattivanti, progettare l’e-mail in modo che funzioni per più caselle di posta e dispositivi, evitare i trigger di spam, e fare un brainstorming alla velocità della luce di tutte le frasi cliccabili, il tutto rimanendo entro i confini della normativa europea sulle e-mail (sì, quella tanto contestata recentemente).

 Oh, e una volta messa su una qualsiasi delle tue e-mail, non è possibile annullarla dopo averla inviata ai tuoi abbonati.

Se vuoi essere certo di non perderti nessuno step quando fai una newsletter, continua a leggere questo post.

Checklist su come creare una newsletter

Abbiamo raccolto una checklist aggiornata e completa per chiunque voglia inviare una newsletter via email.  

Se stai inviando newsletter, aggiungi ai tuoi segnalibri i seguenti passaggi, oppure stampali e appendili accanto a te.

Non vorrai perdere questi passaggi cruciali!

7 step per creare la migliore newsletter per i tuoi obiettivi aziendali

Lanciare una newsletter è una delle migliori strategie possibili per creare vicinanza con i nostri clienti.

Il consiglio è di non dimenticarti mai dei tuoi utenti, altrimenti loro si dimenticheranno di te.



Passaggio 1: stabilisci l’obiettivo della tua newsletter.  

Prima di iniziare a scrivere, assicurati di essere pienamente consapevole dell’obiettivo della newsletter e di come questo possa adattarsi ad una strategia di contenuti più ampia.

(Ne hai già uno? Vai avanti, salta al passo successivo).

La tua newsletter dovrebbe aiutarti a generare lead? Ad ottenere più contatti e-mail? Canalizzare il traffico sul tuo sito web? Calcola il tuo obiettivo e lascia che il resto delle tue decisioni scaturisca naturalmente da questo.

 Tieni presente che il tuo obiettivo dovrebbe essere qualcosa che va al di là del “quante persone hanno aperto la mail”.
Dovrebbe essere legato ad una visione più ampia funzionale ai tuoi obiettivi aziendali generali. Il tasso di apertura della tua email (click-to-open rate) può darti un’indicazione del rendimento della newsletter, ma non dovrebbe essere l’unica metrica da monitorare ogni mese.

Vi sono alcune metriche di email marketing da considerare.

Passaggio 2: raccogli i tuoi contenuti.  

Una volta che hai un obiettivo per la tua newsletter, troverai i contenuti per essa.

A seconda di quanto tempo prima hai impostato l’obiettivo della tua newsletter, e quanto spesso pianifichi di inviarla, puoi scegliere di trovare contenuti in modo attivo o passivo, nel tempo che intercorre tra l’invio delle varie newsletter:

  • Attivamente, significa che siamo alla ricerca di contenuti che risolveranno un quesito specifico.
  • Passivamente, significa che casualmente inciamperemo su un contenuto quando forse ne stiamo cercando altri, ma realizziamo che potrebbero adattarsi bene alle nostre richieste.

Spesso quando mettiamo insieme le newsletter, tendiamo a fare molte ricerche attive … ma potremmo risparmiare un sacco di tempo se fossimo passivi.

Poiché sappiamo che una newsletter deve essere inviata ogni mese, i link ai segnalibri utili durante tutto il mese potrebbero essere un grande risparmio di tempo. Invece, di solito passiamo diverse ore facendo clic sul pulsante “Indietro” del blog aziendale, cercando il contenuto.

Ad ogni modo, come ti piace raccogliere i contenuti dipende da te, ma i luoghi ideali per cercare contenuti sono il blog della tua azienda, i social media, i contenuti di lead generation, le newsletter interne e gli ebook informativi (e formativi).

Step 3: cura il design del tuo template.  

Assicurati di avere un’idea di come apparirà graficamente la tua newsletter prima di scrivere il copy.
In questo modo saprai esattamente quanto spazio hai per promuovere un contenuto: è frustrante vedere un copy spremuto in uno spazio troppo stretto.

Il tuo template non deve essere appariscente. Il design serve a rendere più facile per i destinatari leggere, scansionare e fare clic sugli elementi dell’e-mail.
Ciò significa che dovrebbe essere anche mobile-friendly.

Secondo i dati di Litmus, la maggior parte delle persone (46%) ha aperto la propria posta elettronica su un dispositivo mobile nel 2018 – quasi il 30% in più rispetto all’e-mail sul desktop.  Se vuoi qualche spunto per un fantastico design della tua newsletter via email, dai un’occhiata a questo post.

Ti consiglio anche di esaminare i modelli prefabbricati se non hai familiarità con la progettazione di e-mail – può farti risparmiare un sacco di problemi lungo la strada.

Step 4: Imposta la dimensione della tua newsletter.  

Sfortunatamente, le newsletter via email non adattano la loro forma e grandezza quando le invii agli abbonati. Ma poiché tutti aprono la loro posta elettronica sul loro dispositivo e con il provider scelto, come facciamo a sapere quale dimensione o risoluzione dovrebbe avere la tua newsletter?

 La maggior parte dei provider imposterà la dimensione della newsletter via email a 600px di larghezza, con il corpo del messaggio di posta elettronica che si estende su altri 30 px di larghezza su tutti i lati. E quando ciò accade, il contenuto della tua newsletter potrebbe non sopravvivere all’adeguamento. Pertanto, è importante assicurarsi che il design della newsletter si adatti alla larghezza universale di 600px.  

Che dire dell’altezza? La tua e-mail può essere alta (o, piuttosto, lunga) come vuoi senza che il client e-mail distorca il suo design. Tuttavia, è molto meno probabile che le persone facciano click sul tuo sito Web se l’e-mail è lunga e anche i client di posta elettronica con filtri spam molto sensibili potrebbero prenderne nota.

Come regola generale, cerca di non far scorrere i destinatari delle tue e-mail per più di un secondo prima di raggiungerne la fine.

Step 5: aggiungi il contenuto al corpo della mail.

Riempire il modello con parole e immagini. Questo sarà il corpo della tua newsletter, quindi spendi tempo per perfezionarlo.

La maggior parte delle agenzie di comunicazione mantiene il copy corto e dolce per incoraggiare i clickthrough, sebbene alcune newsletter degne di nota adottino l’approccio opposto.

Assicurati di aggiungere alcune immagini se possono aiutarti a supportare il messaggio che vuoi comunicare.  

Non dimenticare di modificare accuratamente la tua e-mail, magari anche di inviarla a uno dei colleghi del tuo team per fare una prova. Ricorda, una volta inviata, non puoi correggere quegli errori imbarazzanti che invece si possono correggere con i contenuti web.

Step 6: token di personalizzazione e contenuto intelligente.  

Le migliori newsletter via email danno la sensazione di essere state scritte apposta per te.

La apro, clicco sul CTA button, e condivido.  

Se vuoi che la tua newsletter sia modellata sul profilo del destinatario, dovresti fare tre cose:

  • Segmenta le tue e-mail e scegli il contenuto che il gruppo di persone amerà.     
  • Aggiungi token di personalizzazione.

Il software di marketing che usiamo qui a SpinUp supporta questa funzionalità e ci permette di profilare i tuoi contatti con un alto margine di precisione. Grazie ai nostri strumenti, implementare le performance del tuo CTR (click-through-rate) diventa davvero facile con grandi risultati per i tuoi tassi di conversione..

Un esempio potrebbe essere una Smart CTA: i tuoi lead vedrebbero una CTA per parlare con i tuoi rappresentanti di vendita, mentre i tuoi clienti ne vedrebbero uno su come ottenere i biglietti per un evento in offerta esclusiva solo per lui. I lead non vedrebbero la CTA dei ckienti e viceversa, quindi i contenuti intelligenti mostreranno solo il pulsante di CTA giusto alla persona giusta.

Step 7: scegli l’oggetto e il nome del mittente.

È importante, hai a disposizione una sola riga.  Abbiamo scoperto che avere un nome di mittente di una persona reale ha aumentato le aperture e i clickthrough.

Prova a eseguire un A / B test per vedere se funziona anche per te, o fallo fare al team di esperti di SpinUp.

Qualunque cosa tu scelga, assicurati che sia qualcosa di riconoscibile in modo che i destinatari non siano confusi sul motivo per cui stanno ricevendo la tua email.  Le righe dell’oggetto sono un po ‘più complicate. Un sacco di cose possono aiutarti a mettere insieme una linea di argomenti degna di click, inclusa la brevità e una proposta di valore immediatamente utilizzabile.

Detto questo, alcune delle migliori newsletter inviate esordivano nell’oggetto con “Hey”.

Usa le migliori pratiche per la scelta dell’oggetto della mail, quindi esegui i tuoi test A / B per vedere cosa ama il tuo pubblico.

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