Come fare una campagna DEM che rispetti il Gdpr

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Come fare una campagna DEM che rispetti il Gdpr

Come fare una buona campagna dem rispettando il Gdpr? Per rispettare il regolamento europeo per la privacy e proseguire l’attività di e-mail marketing senza incorrere in sanzioni bastano alcuni piccoli accorgimenti.

Nessuna paura, dunque, anche perché l’email marketing è uno strumento importantissimo per la strategia marketing.

Ma partiamo per gradi.

Innanzitutto cos’è il Gdpr?

Il Gdpr sta per General Data Protection Regulation. Si tratta di una nuova normativa europea che vuole tutelare i dati personali e ne rivoluziona la gestione anche sul web. Sono disposizioni che sono applicate in tutti i campi in cui si effettua raccolta e trattamento di dati personali per cui, semplificando, le attività che svolgono marketing e pubblicità non potranno più inviare mail, sms o altre comunicazioni senza un consenso da parte dalle persone coinvolte.

Verificare i dati e i contatti in possesso

In sostanza, ora come ora, potremmo anche trovarci tra le mani migliaia di contatti inutili. Sì, perché senza i consensi da parte dei nostri clienti, interlocutori, e destinari in generale, tutti questi dati sono come persi.

Occorrerà dunque riprendere in mano tutti i contatti raccolti fino ad oggi. Dove sono stati acquisiti questi contatti? Da bigliettini da visita? Da fiere? Direttamente da clienti, una banca dati o da internet? Qualsiasi sia stato il modo d’acquisizione da oggi in poi, per l’invio di comunicazioni, occorre avere sempre il consenso.

Gdpr: come chiedere il consenso al trattamento dei dati?

L’azienda deve ora ripristinare tutto il suo archivio dati. Come? Inviando a tutti gli iscritti una mail in cui li informa della nuova legge e chiarisce come l’impresa vorrà utilizzare i loro dati in futuro.

Inoltre occorrerà chiedere loro se vogliono effettuare la cancellazione dalla mailing list o accettare l’invio di materiale promozionale e informativo. Devono dare, dunque, esplicito consenso alla ricezione di comunicazioni. E non vale più il silenzio-assenso: solo chi darà l’ok all’invio delle comunicazioni potrà riceverlo.

Inoltre, ogni persona che manifesterà il desiderio di non ricevere più comunicazioni dovrà essere immediatamente cancellata dalle liste di newsletter. Ma non solo: se la persona ne farà richiesta anche tutti i dati personali (data di nascita, indirizzo, preferenze, hobby) dovranno essere cancellati e mai riutilizzati a fini commerciali.

Fino ad oggi questi dati sono stati molto importanti per l’area marketing. Interessi, provenienza, età: hanno permesso di finalizzare al meglio le campagne di marketing. E adesso? Si ricomincia. Ovvero occorrerà chiedere esplicitamente ai nostri destinatari se acconsentono – e in che misura – all’utilizzo dei loro dati personali oppure no.

Come sarà il futuro del consenso al trattamento dei dati nell’e-mail marketing?

Come è stato sottolineato più volte, ogni nuovo contatto dovrà indicare, in forma scritta, il proprio consenso a ricevere mail commerciali o pubblicitarie o informative. Lo potrà fare rispondendo ad una mail specifica di richiesta per il trattamento dei dati.

Per i contatti futuri vale la stessa regola. Più semplicemente, però, all’atto d’iscrizione di una newsletter potremo fare trovare agli utenti tutto ciò che ci servirà per essere in regola con il Gdpr. Quindi via libera a caselle da spuntare in cui si chiede all’utente il consenso per la ricezione dei materiali e delle mail. Inoltre, si può aggiungere anche al form di contatto sul sito aziendale una casellina da barrare per autorizzare l’utilizzo dei dati.

Infine: se l’utente darà il via libera a ricevere comunicazioni informative ma ci vieterà l’invio di pubblicità o altro? Allora ricordiamoci di creare segmenti mirati in cui confluiranno gli utenti che hanno deciso di ricevere l’una o l’altra comunicazione. Insomma: non potremo più inviare la stessa comunicazione a tutti. Il rischio non è solo quello di ricevere una sanzione o segnalazione ma anche quello di perdere l’utente, con la sua cancellazione definitiva alla mailing list.

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